Intitolazione dell'Aula A7 al Prof. Oreste Acton

Venerdì 28 aprile, alle ore 14:30, si è tenuta con un’ampia partecipazione di docenti e studenti la cerimonia di intitolazione dell’aula A7 alla memoria del Prof. Oreste Acton, presenziata dal Direttore del Dipartimento di ingegneria meccanica, energetica, gestionale e dei trasporti – DIME Prof. Pietro Giribone e dal Preside della Scuola Politecnica, Prof. Giorgio Roth.

Pietro Giribone ha accolto gli ospiti, porgendo i saluti del Prof. Antonio Satta che è stato il promotore dell’iniziativa.

L’intitolazione è stata approvata – evidenzia Giribone - da entrambi i Consigli del DIME e della Scuola Politecnica, quale segno di gratitudine verso un docente impegnato nella trasmissione del sapere con notevole capacità didattica e di incontro con le persone, che ha svolto un’assidua e qualificata attività scientifica e che si è trovato ad essere protagonista di una stagione storica per l’Ingegneria, con l’attuazione della legge 382 nei primi anni Ottanta.

Anche il Preside ringrazia i partecipanti ed esprime il piacere da parte della Scuola Politecnica di intitolare l’Aula ad Acton, che è stato uno dei fondatori della Scuola genovese, insieme a Baldacci, Marchi, Biorci, alcuni dei quali hanno già ricevuto riconoscimenti (biblioteca Baldacci e Salone al piano nobile in Villa Cambiaso, laboratorio Marchi e una palazzina nel Campus di Savona).

Nella medesima aula in cui il Prof. Oreste Acton teneva le sue memorabili  lezioni nel corso di Macchine, con quella  velocità di esposizione della materia tanto temuta dagli studenti  e quella passione  che ha  motivato intere generazioni, sono intervenuti: la figlia Paola Acton, studenti e docenti dell’Ateneo genovese, direttori ed ex direttori di dipartimento, ex Presidi della Facoltà di Ingegneria e della Scuola Politecnica, colleghi di Genova e Cagliari, tra cui Aristide Massardo, Gianni Vernazza, Alfredo Squarzoni, Pietro Zunino, Marina Ubaldi, Marco e Adriana Del Borghi, Franco Nurzia, Agostino Gambarotta, Massimo Capobianco,  Gian Luigi Berta.

Il ricordo di Massimo Capobianco è quello di un prof. Oreste Acton capace di porsi come guida nel percorso universitario e maestro di vita, motivando e indirizzando agli studi e alla ricerca scientifica.

A scoprire la targa dedicata a Oreste Acton, intervengono Massimo Capobianco con Paola Acton e il Preside.

Di seguito un estratto dall’intervento del Prof. Antonio Satta al Consiglio DIME.


“Il professore Acton è autore di numerose memorie di carattere sperimentale e teorico che hanno grande rigore scientifico. Sono sempre mirate al conseguimento di un chiaro obiettivo ingegneristico ed hanno aperto campi di studio nuovi e anticipatori nell’evoluzione delle conoscenze del raggruppamento disciplinare Macchine a fluido. 
Ha realizzato, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova e di Cagliari, laboratori di ricerca in cui si sono formati, negli anni, generazioni di studiosi che hanno acquisito una valida preparazione di base, utile a quanti abbiano voluto intraprendere il percorso universitario o abbiano scelto la libera professione o l’industria. 
Ha fondato la scuola di Macchine genovese che si è ramificata in Italia per il trasferimento di allievi che hanno operato od operano in diverse altre sedi universitarie - quali Cagliari, Roma, L’Aquila, Firenze, Parma, Udine, Sassari, Bergamo - e mantengono con la sede di origine stretti rapporti di collaborazione. 
Il professore Acton è stato per numerosi anni Direttore dell’Istituto di Macchine dell’Ateneo genovese; componente stimato della Giunta dei Macchinisti; presidente di associazioni scientifiche operanti nel campo delle Macchine a Fluido; ispiratore e per anni Coordinatore del Gruppo di Ricerca del CNR: Fluidodinamica delle Macchine nonché responsabile nazionale di Progetti Finalizzati Energetica del CNR e dell’Enea. 
È stato sostenitore di molte delle novità introdotte dalla legge 382. Al riguardo, è stato tra i proponenti più convinti dell’attivazione del Dipartimento di Ingegneria Energetica (DINE), nato dalla confluenza degli Istituti di Macchine e di Fisica Tecnica, quale feconda occasione di stimolo per la didattica e la ricerca.
È stato cofondatore e Coordinatore del Dottorato di Ingegneria delle Macchine a Fluido e Presidente del Corso di Laurea di Ingegneria Meccanica. 
Negli anni della attuazione della legge 382 già citata, il professore Acton è stato Preside della Facoltà di Ingegneria per due mandati consecutivi, in un periodo di rapida evoluzione, per la crescita del numero degli studenti e dei docenti e per le prime istituzioni delle strutture dipartimentali. 
La presidenza del professore Acton è stata immediatamente successiva a quelle dei professori Baldacci e Marchi, chiamati alla sede di Genova dal professor Capocaccia, il quale chiamò da Cagliari, dove aveva vinto la cattedra di Macchine, anche il professore Acton. Questa circostanza ha contribuito a consolidare un’amicizia ed una consuetudine di intenti che non è mai mancata fra i tre Presidi: Baldacci, Marchi ed Acton.”

 

Ultimo aggiornamento 9 Maggio 2023